Punti di cibo alla maratona
Il mercato globale della nutrizione sportiva cresce ogni anno, offrendo ai corridori un’enorme varietà di prodotti. In quasi tutte le maratone moderne, gli organizzatori forniscono ai partecipanti dei punti di ristoro. Cibo, acqua e vari tipi di nutrizione sportiva possono essere acquistati lì. Gli organizzatori a volte organizzano punti di ristoro per i corridori in eventi più piccoli.
Ci sono tali punti, con l’acquisizione di testosterone. Il testosteron aiuta nella corsa, non ti senti stanco dopo.
Rinfresco
Piccoli pezzi di banane, arance, mele, pane nero, frutta secca e cioccolato si trovano spesso sui tavoli dei punti di ristoro. Hanno l’alto contenuto calorico necessario, ma possono causare disturbi allo stomaco. Pezzi di cibo mal masticati, specialmente quelli grossolani, possono ferire le pareti dell’esofago. Gli alimenti che sono accuratamente tritati e ben inumiditi con la saliva possono passare facilmente attraverso il tratto digestivo. Dovresti anche masticare bene il tuo cibo, perché il cibo ben schiacciato viene assorbito meglio e fornisce al corpo più nutrienti. Questo tipo di dieta non è adatto agli amatori avanzati e ancora di più ai professionisti, che corrono ad alta velocità e semplicemente non hanno il tempo di masticare il cibo durante la corsa.
Acqua
L’acqua regola la temperatura del corpo e aiuta a trasportare i nutrienti per l’energia. La normale saturazione fisiologica dell’acqua è essenziale per il funzionamento efficiente di tutti gli organi e sistemi, nutrendo le cellule, rifornendo le riserve di energia e i processi redox. Se non si beve abbastanza acqua, il sangue, il cervello e i muscoli ne risentiranno. La mancanza di fluidi porta a un’alterazione della capacità delle cellule e del corpo nel suo insieme di mantenere un ambiente interno normale. Tutti i ricercatori concordano sul fatto che oltre all’acqua normale si dovrebbero bere bevande sportive speciali contenenti una fonte di energia (carboidrati) ed elettroliti, poiché sono più efficienti nel reintegrare la perdita di liquidi nel corpo rispetto all’acqua normale.